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Parc Adula nr. 5 – Energie rinnovabili
Un parco nazionale al passo coi tempi
Andrea Galli, Gruppo Operativo Associazione Parc Adula
Prima di entrare nel Gruppo Operativo associavo il concetto di parco nazionale, in modo spiccio, unicamente al binomio protezione della natura e divieti per le attività antropiche. Questo assunto deriva in particolare dall’esperienza che in prima persona, come molti di noi, ho vissuto visitando il parco nazionale dell’Engadina a Zernez, che quest’anno compie 100 anni e che di fatto punta all’obiettivo dichiarato della protezione assoluta.
Leggendo le schede di progetto e partecipando allo sviluppo delle tematiche inerenti il parco, mi sono invece accorto di come il Parc Adula sia un progetto giovane ed attento alle problematiche del ventunesimo secolo. Problematiche quali il recupero del patrimonio culturale e naturalistico, lo sviluppo economico nelle zone periferiche e la produzione energetica sostenibile.Proprio quest’ultimo tema è oggetto della quinta edizione del magazine. Un tema che sta a cuore ai Cantoni promotori del parco, che sono importanti produttori di energie rinnovabili, sia in campo idroelettrico che dello sfruttamento della biomassa (in particolare legnosa).
Il progetto di parco nazionale prevede, da una parte lo studio delle potenzialità di sfruttamento energetico sostenibile nella regione interessata, e dall’altra lo sviluppo di tecnologie a basso consumo che possano migliorare l’impatto ecologico della produzione e dell’utilizzo energetico globale e che potranno essere messe a disposizione della collettività. Le collaborazioni del parco con le scuole politecniche federali permetterebbero di garantire alla nostra regione il supporto necessario per la valorizzazione delle risorse locali nell’ambito della promozione energetica rinnovabile.
Anche in questo campo il Parc Adula fungerà infatti da piattaforma a disposizione degli enti pubblici e privati che dovranno poi diventare i promotori locali di nuovi progetti innovativi. In questo senso il Parc Adula va vissuto come un’opportunità per la nostra regione per trarre beneficio da un immenso patrimonio naturale, preservandone la qualità nel tempo.
Soprattutto, il progetto di parco nazionale dell’Adula va inteso come volontà di una regione alpina di mantenere un’alta qualità di vita in un ambiente pregiato, valorizzando i prodotti e garantendo uno sfruttamento sostenibile delle risorse naturali in tutti i settori.
